giovedì 4 giugno 2015

Bruce o Caitlyn?




Caitlyn Jenner
La foto di Caitlyn Jenner (già nota come Bruce Jenner) scattata da Anne Leibovitz e pubblicata in [1] ha scatenato una ridda di commenti anche in ambito ebraico, tra cui è interessante quello in [2].

Lì il giornalista Sigal Samuel racconta di come rav Eliyahu Fink ha commentato la vicenda citando il Mishneh Torah di Maimonide, il quale diceva che ci sono dei peccati che non sono gravi, ma l'indulgervi priva l'ebreo della sua parte di Paradiso.

E questi peccati sono:
  1. Escogitare per il proprio amico un nomignolo che lui trova offensivo;
  2. Chiamare il proprio amico con un nome che lui trova offensivo;
  3. Mettere pubblicamente in imbarazzo il proprio amico.

Non tutti gli ebrei concordano con Fink - molti hanno obiettato, ad esempio, che queste norme hanno valore giuridico solo nei confronti degli altri ebrei, quindi una non ebrea come Caitlyn Jenner, secondo il diritto ebraico, è alla mercé della benevolenza del parlante.

Fink ha voluto ribattere che, anche se nel caso di Caitlyn Jenner la norma ha solo valore etico e non giuridico, cionondimeno esprime un principio importante, quello del rispetto, che vale anche quando la legge ad esso non ha voluto conformarsi.

Potrei aggiungere che la legge ebraica indica il minimo, non il massimo etico, e che ognuno deve aspirare al meglio.

Raffaele Yona Ladu

Nessun commento:

Posta un commento